Mole Vanvitelliana e Museo Tattile Statale Omero, Ancona
La prima tappa del The AFAM RoadshowPerceptions: attraversare il Retro-Futurismo si terrà il 9 aprile ad Ancona presso la Mole Vanvitelliana e il Museo Tattile Statale Omero.
Perceptions invita il pubblico a esplorare il tema del Retro-Futurismo, dove estetiche storiche e visioni futuristiche si intrecciano per reinterpretare il passato attraverso le pratiche, i processi, le competenze e le tecnologie contemporanee. PERCEPTIONS, come indica la parola chiave dell’evento, suggerisce un’indagine sulla natura della percezione sensoriale, interrogandosi su come il digitale e il materiale possano ridefinire il nostro rapporto con il patrimonio culturale.
Grazie alla collaborazione con il Museo Tattile Statale Omero, i visitatori vivranno un’esperienza senso-percettiva immersiva, che fonde tatto, arte e design con proiezioni sul futuro.
Si inizierà con l’Opening, un momento inaugurale che vedrà la partecipazione di figure istituzionali e keynote speaker. Tra i temi affrontati il Retro-Futurismo, la percezione sensoriale e l’evoluzione del rapporto tra arte e tecnologia.
Le Table Talks trasformeranno la Sala Polveri in un vero e proprio spazio di dialogo e confronto. Qui, esperti del settore discuteranno di estetica del toccare, accessibilità museale e innovazione multimediale, esplorando le nuove sfide del patrimonio culturale digitale.
Le Genius Academy, a partire dal pomeriggio, offriranno occasioni di approfondimento con lectio magistralis su temi chiave come musei non convenzionali e il valore dell’esperienza, l’impatto della tecnologia sulla percezione sonora e sulle performance musicali, video installazioni immersive tra storia e interattività, e design per i musei, tra innovazione e accessibilità. Quest’ultime sono a ingresso gratuito, con obbligo di prenotazione ai seguenti link:
1. Musei non-convenzionali: spazio all’esperienza a cura di Fabio Fornasari, progettista Museo Omero. in Sala Design – Museo Tattile Statale Omero, piano terra Prenota il tuo posto a questo link.
2. Impatto della tecnologia nel rapporto spazio, suono e performance musicale a cura di Angela Bellia, CNR ISPC. in Aula didattica, piano terra Prenota il tuo posto a questo link.
3. Vedere l’invisibile: video installazioni immersive e metafore interattive a cura di Matteo Tora Cellini, CamerAnebbia. Aula didattica, primo piano Prenota il tuo posto a questo link.
4. AV Design for Cultural Heritage: progettare esperienze multimediali per i musei a cura di Michele Fucci, WhatWeAre. Sala Convegni, Museo Tattile Statale Omero, piano secondo Prenota il tuo posto a questo link.
L’arte degli studenti AFAM e di artisti italiani prende forma nei PopUp Show, una mostra immersiva che darà spazio a opere e installazioni interattive, realizzate in collaborazione con istituzioni culturali e partner del settore. Un’esperienza da vivere e toccare con mano, tra video, luce e materia.
La prima tappa del The AFAM Roadshow è realizzata con il patrocinio del Comune di Ancona.
Highlights da Ancona
Il 9 aprile è stata la prima data inaugurale del THE AFAM ROADSHOW, che ha visto la partecipazione dei partner GTA e di molti professionisti del settore del Patrimonio Culturale e non solo, riunirsi presso la Mole Vanvitelliana di Ancona per un’intensa e stimolante giornata dal tema “Perceptions – Retro-Futurismo”.
La Mole Vanvitelliana e la Sala Polveri, grazie al patrocinio del Comune di Ancona e il supporto di Ancona Servizi, sono diventati spazi di sperimentazione e confronto tra artisti, ricercatori e designer, docenti e studenti, operatori culturali e istituzioni locali. Un luogo in cui il patrimonio culturale incontra l’innovazione digitale, dando vita a un’esperienza unica.
Ma non solo. Anche il Museo Tattile Statale Omero ha preso parte a questo intenso scambio e confronto: la sala convegni, circondata da busti e capitelli “da toccare”, e la sala Design, disseminata di oggetti di design, appunto, frutto dell’ingegno italiano dagli anni ‘70 ad oggi, sono state per qualche ora un collettore di voci, di narrazioni sulla creatività, sulla tecnologia e il rapporto uomo-macchina.
Varie città della costa adriatica, ma anche borghi e località dell’entroterra marchigiano, hanno portato la propria voce, tramite esperti e professionisti del settore ad Ancona, al fine di stabilire nuove relazioni progettuali, rafforzare intese già attive, e confrontarsi con visioni talvolta di frontiera, grazie a contributi e attività relativi alla Spagna, ai Paesi Bassi, all’India e alla Francia.
Una contaminazione concreta e serrata, all’insegna non solo della ricerca intellettuale e teoria, ma altresì pratica e tangibile, affrontando argomenti scomodi, “emergenze” del settore, temi portanti e desideri ancora nel cassetto da parte della comunità scientifica e dei operatori economici attivi nel settore del Patrimonio Culturale nazionale.