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Riagganciarsi alla casa

Progetto

Design

Progetto finalista del GTA Contest
di Stefano Maggioni e Alice Cremonesi, studenti di NABA.

“Riconoscere un bisogno è la condizione primaria del design.” – Charles Eames

Il progetto Riagganciarsi alla casa nasce dal desiderio di restituire a una paziente affetta da sclerosi multipla un rapporto pieno, sicuro e armonico con la propria abitazione. Un’esigenza reale, profonda, che ha guidato l’intero percorso di ricerca e progettazione, trasformando lo spazio domestico in un terreno di sperimentazione sensibile e inclusiva.

I due designer hanno sviluppato due concept complementari: una proposta di ristrutturazione parziale, basata sull’integrazione attenta agli arredi esistenti, e una visione totale, che immagina una ricomposizione più radicale dell’appartamento.


Concept 1 – Un sistema tubolare che diventa supporto, orientamento, possibilità

Partendo dallo stile ben definito della paziente, il progetto introduce un sistema tubolare rosso che attraversa gli ambienti con continuità.
Una sorta di maniglia fluida, che offre sostegno costante e diventa allo stesso tempo infrastruttura funzionale e poetica.
Il sistema dialoga con gli arredi esistenti e si integra senza stravolgere, offrendo nuovi modi di abitare e muoversi nello spazio. Su questa linea tubolare possono essere innestati diversi elementi:

• corpi illuminanti per migliorare la percezione e la sicurezza;

• piani di appoggio per attività quotidiane;

• vasi e componenti decorativi che accompagnano lo sguardo;

• accessori per il gatto, per mantenere vivo il rapporto affettivo e domestico.

Il risultato è un sistema flessibile e personalizzabile, sia nel colore sia nella componentistica, capace di combinare funzione, estetica e cura.


Concept 2 – Una trasformazione completa che ricostruisce il rapporto con la casa

La seconda parte del progetto sviluppa ulteriormente l’intuizione del sistema tubolare:
i tubi cambiano colore, dimensione e ruolo, diventando i generatori di nuovi ambienti che si integrano con quelli esistenti.
Questa proposta prevede una ristrutturazione totale dell’abitazione, che interviene sulla struttura stessa:

• rimozione di alcune pareti per ampliare la percezione dello spazio;

• creazione di un’area centrale dedicata allo studio, cuore operativo e simbolico della casa;

• un layout che organizza gli arredi attorno alla stanza principale, semplificando ogni movimento e garantendo una mobilità fluida anche in sedia a rotelle.

Lo stile rimane coerente con le preferenze della persona che abita la casa, assicurando continuità visiva e comfort emotivo.
Il nuovo cuore centrale dello studio, dai colori caldi, contrasta intenzionalmente con l’esterno, creando un ambiente raccolto e protettivo, che invita alla concentrazione, al lavoro e alla serenità.


Un nuovo modo di vedere ciò che viviamo ogni giorno

“La cosa più difficile al mondo è vedere con occhi nuovi ciò che abbiamo davanti tutti i giorni.”- Bruno Munari

Con Riagganciarsi alla casa gli autori del progetto mostrano come il design possa diventare un gesto di cura, un ponte tra fragilità e autonomia, un invito a riscoprire la casa come spazio di relazione, sicurezza e identità.

Il progetto sarà esposto al Museo MAXXI di Roma dal 5 all’8 dicembre (ingresso gratuito).

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Tematica

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